8 cose importanti di cui parlano tutti
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8 cose importanti di cui parlano tutti
"Quante immagini un tempo, e quante fole / creommi nel pensier l’aspetto vostro / e delle luci a voi compagne! allora /che, tacito, seduto in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna!". Con i ricordi costruiamo vite intere. Il ricordo, grande tema della settimana, è una delle più splendide e affascinanti capacità della mente umana di ripercorrere i momenti salienti del passato. I poeti più illustri, come Giacomo Leopardi con le Rimembranze, ci hanno costruito pensieri e poetiche, intorno al ricordo, e oggi sono immortali.
Così, il ricordo si trova al centro dei sette giorni passati e non solo: dal lifestyle all'architettura, dagli edifici più belli del 2020 ai personaggi noti - del mondo dell'arte, della scrittura e del design - che abbiamo perso quest'anno. Affiancato alla bellezza, il ricordo è anche uno stimolo che porta ad apprezzare l'estetica e lascia che si tramandi nel tempo. Fra una casa a Parigi, la città dove si vive meglio nello Stivale, le scenografie natalizie più belle tutto diventa una piccola perla da portare con noi verso la chiusura di quest'anno così strano, così diverso da quelli che avevamo vissuto fino adesso. Mentre ci prepariamo al Natale, è bene ripercorrere le storie che oggi sono i ricordi della settimana e domani saranno scritti senza tempo.
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1) Le 22 architetture più belle del 2020
È un bel messaggio quello che arriva dalle migliori architetture del 2020 destinate a durare nel tempo: non sottovalutare mai la potenza e la bellezza di cultura, arte e design, in vista di una ripartenza.Che siano green, smart o d’autore, le architetture di quest’anno, oltre ad avere l’obiettivo di rivitalizzare un centro urbano, riattivare un’area in espansione di una metropoli, rendere abitabile un pezzo di costa degradato o celebrare un luogo carico di memoria, devono lasciare un segno e trasformarsi in icona, in simbolo. È anche un loro compito e forse, più che mai, ne abbiamo bisogno tutti.
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2) I GRANDI PERSONAGGI CHE CI HANNO LASCIATO NEL 2020
Il 2020 sarà un anno difficile da dimenticare che ha modificato, per sempre, il modo di vivere conosciuto fino ad oggi. Ci sarà sempre un prima e un dopo. Ci sarà sempre la consapevolezza che abbiamo perso qualcosa e che, chi ci ha lasciato in questo periodo, lo ha fatto in silenzio e in solitudine.Per questo motivo abbiamo deciso di soffermarci per celebrare e ricordare la storia, gli insegnamenti, la bellezza e la cultura di 14 figure iconiche legate al mondo dell’architettura, del design e dell’arte, che abbiamo perso quest’anno.
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3) VIAGGIO IN ITALIA ALLA RICERCA DEGLI ALBERI DI NATALE PIÙ BELLI DELLE NOSTRE CITTÀ
Ce lo stanno dicendo in tutti i modi: il Natale 2020 sarà diverso dagli altri, più sobrio, moderato, contenuto, ristretto. Ma se le grandi tavolate e le settimane bianche non sono previste e i regali saranno ridotti all’essenziale, gli alberi di Natale, le luci e le decorazioni natalizie cittadine sono un regalo per tutti che quest’anno diventano ancora più confortanti. Per questo abbiamo attraversato l’Italia da Nord a Sud alla ricerca degli Alberi di Natale e delle decorazioni natalizie più belle delle nostre città . Eccole.
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4) NELL'ANNO DELLA PANDEMIA, QUESTA È LA CITTÀ ITALIANA IN CUI SI VIVE MEGLIO
La pandemia di Coronavirus ha impattato in maniera differente sui territori italiani, e capire come è lo scopo della 31esima indagine del Sole 24 Ore sul benessere nei territori che ha premiato Bologna come città in cui è migliore la qualità della vita seguita da Bolzano e Trento (che mantengono la medesima posizione del 2019. Per capire quali sono le città italiane in cui si vive meglio sono state analizzate diverse aree tematiche – Ricchezza e consumi; Demografia e salute; Affari e lavoro; Ambiente e servizi; Giustizia e sicurezza; Cultura e tempo libero – valutate includendo tra i diversi parametri anche l’indice dei casi Covid rilevati ogni mille abitanti.
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5) LA CASA SALISCENDI CHE ARRIVA FINO ALLA CIMA DEI TETTI DI PARIGI
Questo appartamento di 235 metri quadrati si trova nel cuore di Parigi e lo chiameremo "casa saliscendi", perché si sviluppa (anche) in altezza, toccando il cielo della metropoli francese e arrivando a raggiungere una vista (mansardata) sui tetti della città . A firmare il progetto è lo studio Bertina Minel Architecture, che ha ristrutturato lo spazio su richiesta dei nuovi proprietari. L'appartamento, il cui progetto prende il nome ufficiale di Project Triplex Ampere, è stato completamente rivisto nella ridistribuzione e nell'organizzazione degli spazi.
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6) L'ORTO-ACQUARIO SOSTENIBILE E DI DESIGN È L'ECOSISTEMA PERFETTO PER FAR VIVERE INSIEME PESCI E PIANTE
L'Aquaponica è un sistema di coltivazione di piante e pesci, che combina l'acquacoltura tradizionale, – l'allevamento di animali acquatici–, con l' idroponica, che coltiva le piante in acqua. Si ritiene che il primo esempio di questa tecnologia siano gli Aztechi, che coltivarono le piante su zattere galleggianti sopra la superficie di un lago nel 1000 d.C.Basandosi sui principi dell'acquaponica, il designer François Hurtaud ha creato EVA, una fusione sostenibile e autosufficiente tra acquario e giardino.
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7) DR MARTENS: DAI PIEDI DELLA CLASSE OPERAIA ALLE PASSERELLE, PASSANDO PER I PALCHI DEL ROCK'N'ROLL
Se oggi in tutto il mondo quando sentiamo il nome Dr. Martens nella nostra mente prende forma immediatamente l’immagine di quello stivaletto iconico con l’etichetta nera e gialla che sporge dal collo lo dobbiamo a Pete Townshend, frontman degli Who, che nel 1967 uscì da un negozio di abbigliamento inglese con una tuta da lavoro blu e un paio di vistosi stivaletti di gomma arancioni. Li avrebbe indossati quella stessa notte, cambiando per sempre la storia delle Dr. Martens.
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8) L'ACCOUNT INSTAGRAM CHE IMMAGINA IL FUTURO (DISTOPICO O SARCASTICO?) DELLE CITTÀ DOPO IL 2050
Quanti articoli avete letto negli ultimi mesi su come saranno organizzate le città del futuro?Anche se non siete urbanisti siamo certi che qui o altrove vi sarete imbattuti a nuovi progetti sulla mobilità e ai nuovi scenari urbani. Anche su Instagram se ne parla attraverso una pagina che è nata proprio durante il primo lockdown: si chiama City Maybe ed è una raccolta di rendering 3d visionari, tra il distopico e il sarcastico di quelli che possono essere i possibili sviluppi delle nostre città più o meno dopo il 2050.
Dagli alberi di Natale più scenografici d'Italia alle architetture più belle del 2020: le notizie più chiacchierate della settimana sono tutte un prezioso ricordo