Buckingham Palace come non l’avete mai vista: rivelate le immagini di saloni e stanze incredibili
Probabilmente, tra una royal family news e una puntata di The Crown, vi sarete sempre chiesti che aspetto ha veramente la sede del regno inglese. Buckingham Palace, residenza ufficiale dei sovrani del Regno Unito dal 1837, è apparsa moltissime volte in tv ma solo dall'esterno o in foto di visite ufficiali. Al suo interno invece ci sono ben 775 stanze, per lo più segrete e inesplorate. Anche dalla stessa regina Elisabetta in effetti, che pare ne usi solamente abitualmente solo sei.
A soddisfare la nostra curiosità ci ha pensato un team di architetti e designer commissionati dalla società HomeAdvisor che basandosi su gossip e rilievi è riuscito a risalire alla planimetria di Buckingham Palace: sono nate così le immagini a ricostruzione delle più famose e stanze reali. Le numerose stanze del palazzo contano zone completamente inaccessibili e altre come 52 camere reali e per gli ospiti, 188 camere per il personale, 92 uffici e 78 bagni. I disegni di HomeAdvisor partono dal Blocco centrale che, contrariamente a quanto il nome possa far pensare, non è la zona più nota.
Parte del Blocco centrale è la scala d’onore, rivestita da un tappeto rosso e con pareti coperte dai ritratti dei reali, ma anche la Sala da Pranzo di Stato, caratterizzata da un lungo tavolo di mogano e che ha ospitato il banchetto delle nozze reali di William e Kate nel 2011. Di questa sezione fanno parte la White Drawing Room, il salotto bianco dove avvengono incontri intimi con capi di stato e personalità illustri, e la Regency Room, da dove la Regina tiene i suoi discorsi.
Le altre due ali principali sono gli Appartamenti della Regina e la più famosa Ala Est, quella che si che affaccia sul Victoria Memorial e dove spesso si radunano i turisti per scattare memorabili foto. Gli interni dell'Ala Est sono caratterizzati da uno stile che pesca dall'arte asiatica, arricchendola con gli arredi presi dal Royal Pavillon, ex residenza reale di Brighton. Abbiamo ora qualche elemento in più per continuare a sognare.