Quando pensi alle persone che sono state colpite dall'epatite C, forse non ti viene subito in mente un'affascinante star di Hollywood. Eppure questa malattia può ovviamente colpire chiunque viene esposto al virus. E molte persone (comprese alcune celebrità) non sanno nemmeno di essere infette. Celebrità come Pamela Anderson e Natasha Lyonne hanno parlato apertamente della loro infezione e della loro battaglia con questo male. Queste sono le star più famose che hanno contratto l'epatite C...

Il frontman degli Aerosmith ed ex giudice di "American Idol" ha scoperto di avere l'epatite C nel 2003. Durante un'intervista al programma 'Today' nel 2006, il cantante disse: "Ho l'epatite da molto tempo, in modo asintomatico. È una di quelle cose di cui la gente non parla, ma è curabile". Dopo 11 mesi di cure e mentre la sua band non era in tour, Tyler è guarito dalla malattia. Da allora, ha incoraggiato le persone a sottoporsi a screening e cure.

La star della serie di successo di Netflix "Orange Is the New Black" ha dichiarato a Entertainment Weekly nel marzo 2012 di aver scoperto di avere l'epatite C nel 2005 quando è stata ricoverata in ospedale per vari problemi di salute. L'attrice ha parlato apertamente del suo passato uso di eroina e dice che ora è pulita e sobria da quando è andata in riabilitazione nel 2006.

La star di "Baywatch" è stata sincera nel dire di aver contratto l'epatite C attraverso un ago per tatuaggi che aveva usato anche il suo ex marito, il rocker dei Motley Crue Tommy Lee, in un'intervista con la rivista Jane nel 2002. Dopo 16 anni durante i quali ha pensato che sarebbe prima o poi morta - dopo che i medici le avevano detto che aveva solo 10 anni da vivere dopo la diagnosi - Pamela ha detto alla rivista People nel novembre 2015 che si era sottoposta a ulteriori cure per l'epatite C e che era finalmente guarita. Ha detto: "Penso che chiunque stia lottando con una malattia con cui dicono che puoi convivere sappia come questo incida sulle decisioni che prendi nella vita. Vent'anni fa mi hanno detto che sarei morta in 10 anni. Poi mi hanno detto che sarei stata in grado di conviverci e probabilmente sarei morta per qualcos'altro, era tutto molto spaventoso".

L'attore giapponese ha combattuto la leucemia nel 1989 e, sebbene sia riuscito a sconfiggere il cancro del sangue, ha contratto l'epatite C da una trasfusione di sangue che ha ricevuto in quel periodo. Lo screening di routine per l'epatite C nelle trasfusioni di sangue non è iniziato fino al 1992 e Watanabe era una delle tante persone che avevano contratto il virus da emoderivati o donazioni di organi prima di allora. L'attore ha iniziato il trattamento per il virus nel 2005.

Nel 1994, l'ultima icona del rock scoprì di avere l'epatite C. All'epoca era “pulito”, ma l’uso di droghe per via endovenosa fatto in passato potrebbero aver portato all’infezione. In un'intervista con CBS Sunday Morning nel 2008, ha rivelato che il suo medico gli aveva detto quando parlava della malattia: "Sei sceso a circa il 20% della tua funzione del fegato ora, e morirai molto presto se non farai un trapianto”. All'epoca il cantante temeva di morire prima di vedere crescere il figlio più giovane, ma ha ricevuto un trapianto ed è sfuggito a quel destino. Nel gennaio 2014, David ha dichiarato al Washington Post di essere ancora in buona salute. È deceduto il 19 gennaio 2023.

La madre di Ashley e Wynonna Judd ha saputo di avere l'epatite C nel 1990. L’ha contratta da una puntura di ago mentre lavorava come infermiera. A quel tempo, i medici le dissero che aveva solo tre anni di vita. Ma nel 1998 la cantante riferì che la sua malattia era in remissione. Per tutta la vita la star - che si è tolta la vita nell'aprile 2022 - ha raccolto fondi per la ricerca sull'epatite C e ha sostenuto l'importanza di mantenere la speranza di fronte a una grave infezione. Durante un'intervista con Oprah Winfrey nel 1998, Naomi disse: "Aggrappati alla speranza, perché ti aiuterà a superarla".

La defunta cantante ha appreso di avere l'epatite C dopo che il virus era stato nel suo sistema per decenni, probabilmente a causa dell'uso di eroina in gioventù. Natalie, morta per insufficienza cardiaca nel dicembre 2015, ha descritto nel suo libro di memorie, "Love Brought Me Back", come ha appreso della sua infezione dopo che gli esami del sangue di routine l'hanno portata da specialisti di reni e fegato. Ha detto: "L'infiammazione e le cicatrici del fegato sono insidiose e silenziose e lasciano la persona colpita all'oscuro del problema".

La leggendaria star del rock and roll ha scoperto di avere l'epatite C nel 1999. Ma invece di farsi curare in quel momento, ha aspettato. Undici anni dopo, Gregg ha ricevuto un trapianto di fegato, secondo un articolo del maggio 2017 uscito sulla rivista Billboard. In seguito ha collaborato con l'American Liver Foundation e Merck per aumentare la consapevolezza sull'infezione, lo screening e il trattamento dell'epatite C. Sfortunatamente, il trapianto non è stato una cura per Allman, poiché è deceduto per complicazioni del cancro al fegato nel maggio 2017.

Il chitarrista dei Rolling Stones ha rivelato nella sua autobiografia, 'Life', pubblicata nel 2010, di aver contratto l'epatite C. Il musicista, che ha condotto una vita segnata da ogni tipo di eccesso, ha ammesso di non essersi sottoposto ad alcun tipo di cura. Ha affermato, letteralmente, di essersi ripreso grazie al suo "incredibile sistema immunitario".

Il nipote del presidente John F. Kennedy, noto per i suoi ruoli in soap opera come "All My Children" e "General Hospital", e per aver scritto il libro "Symptoms of Withdrawal: A Memoir of Snapshots and Redemption", che descrive nel dettaglio il suo recupero dalle dipendenze che molto probabilmente hanno portato alla sua infezione da epatite C, è stato trattato con successo con interferone pegilato e ribavirina. L'attore è morto all'età di 63 anni nel settembre 2018 per "cause naturali" in un centro yoga, come ha rivelato TMZ.