Tutti pazzi per il gatto elfo, 5 cose da sapere
Il gatto elfo ha già conquistato moltissime persone. Si tratta di una razza ibrida, che combina i tratti fisici e la personalità dei gatti Sphynx e American Curl. Ecco cinque cose da sapere su questi fantastici amici a quattro zampe.
Come Dobby di Harry Potter
Il gatto elfo è socievole e amichevole. Le sue caratteristiche principali sono l’assenza di pelo e le orecchie piegate, arricciate, tratti che lo fanno assomigliare a Dobby, il famoso elfo della saga di Harry Potter.
Gli allevatori Karen Nelson e Kristen Leedom hanno "creato" questa razza nel 2004. Di struttura medio-grande, presenta un corpo atletico e muscoloso, con un rigonfiamento pronunciato dell’addome. In questo è molto simile allo Sphynx, dal quale ha ereditato anche gli zigomi prominenti. Il costo? Circa 2.000 euro.
Le orecchie arricciate
I maschi possono raggiungere gli 8 kg mentre le femmine 6 kg. La media è ricompresa fra i 3,6 e i 6,8 kg. Le orecchie sono grandi e con base piramidale, sono arricciate all’indietro (caratteristica presa dall’American Curl). Hanno una pendenza di 90-180 gradi, con una parte stabile della cartilagine a un terzo della lunghezza dell’intero organo auditivo. La coda è lunga in maniera sproporzionata rispetto al resto del corpo. Ha forma appuntita.
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La pelle ultra sensibile
Come altre razze senza peli, gli elfi hanno una pelle molto sensibile a vari stimoli. Molto frequenti sono, ad esempio, dermatiti, eruzioni cutanee, desquamazione, scottature solari, particolare sensibilità al caldo e al freddo. Essendo così delicata, la pelle dei gatto elfo può ferirsi con gran facilità, anche solo mentre gioca con un altro gatto.
Come prendersi cura del gatto elfo
Ecco alcune regole base:
va lavato regolarmente per evitare infezioni della pelle
va sempre tenuto lontano dalla luce per evitare irritazioni della pelle
sistemare la sua cesta lontano dalle correnti d’aria
mantenere una temperatura della stanza confortevole, non inferiore a 20 gradi
non lasciare incustodito l’animale, amante del calore, quando il caminetto elettrico o il riscaldamento sono accesi
oscurare le finestre con tende o tendine per evitare che il gatto si abbronzi o, peggio, si scotti
per mantenere l’elfo al caldo, è possibile utilizzare indumenti speciali per gli animali
Dieta e alimentazione
L’alimentazione di un gatto elfo, come per le altre razze, deve fornire il 60% di componenti proteiche di origine animale (pollo, tacchino, manzo, vitello), ma anche ricotta e kefir, il 10% circa di grassi e il restante 30% di carboidrati. Molto importanti, sono anche le verdure, da cui l’animale trarrà fibre e vitamine. Ideali sono ad esempio carote, zucchine e cavolfiori. Evitare tutti gli alimenti affumicati, salati, dolci e grassi.
I piccoli dovrebbero mangiare fino a 5 volte al giorno, gli adulti soltanto 2-3 volte al giorno. Gli elfi tendono ad assumere il cibo avidamente e senza masticare, cosa che porta problemi digestivi. Un valore di riferimento è 250 ml per porzione, oppure, calcolando la quantità di cibo sulla base del peso dell’animale: 40 grammi di cibo per ogni chilogrammo di peso corporeo.
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