Wall Street ha chiuso in rialzo ma restano timori per una recessione
AGI - Wall Street ha chiuso in rialzo una sessione molto volatile, con i buoni guadagni registrati tra i titoli difensivi che sono riusciti a controbilanciare i cali di finanziari, industriali e petroliferi.
Il Dow Jones è salito dello 0,64%, l'S&P 500 dello 0,98% a 3.796 e il Nasdaq dell'1,62%. Tra gli investitori resta comunque alto il timore che la stretta monetaria avviata dalla Fed per contrastare l'inflazione possa spianare la strada a un periodo di recessione.
Particolare attenzione è stata prestata all'audizione di Jerome Powell in Senato. Il presidente dell'istituto centrale statunitense ha confermato che la lotta alla corsa dei prezzi al consumo deve procedere "incondizionatamente" e ammesso che un aumento della disoccupazione potrebbe dover essere messo in conto.
La locomotiva a stelle e strisce, ha comunque sottolineato, è abbastanza forte per affrontare una serie di rialzi d'interesse senza troppe difficoltà .
Le paure di un rallentamento dell'attività economica hanno avuto effetto soprattutto sul petrolio.
Al Nymex il contratto future sul Wti con scadenza ad agosto ha perso l'1,8% a 104,27 dollari.
Un andamento che è stato pagato in Borsa dai titoli del settore. Exxon ha perso il 3,10%, Chevron il 3,66% e ConocoPhillips il 5,56%.
A tenere su le sorti del listino sono state le utility e il comparto farmaceutico-sanitario. Tra le prime hanno brillato American Water Works (+5,52%), Nrg (+3,54%), Nextera Energy (+3,37%) e Duke Energy (+3,34%).
Sul secondo vanno registrati i balzi di Endo (+8,33&%), Illumina (+6,59%), Agilent Technologies (+4,38%) e PerkinElmer (+4,36%).